Campogalliano–Sassuolo: gli espropriati si organizzano dal basso

Pubblicato il: 19 settembre 2025

18 settembre 2025 – Oasi del Colombarone, Modena


All’Oasi del Colombarone si è svolto un incontro spontaneo tra gli espropriati coinvolti dall’opera Campogalliano–Sassuolo. Una riunione autogenerata, nata dal bisogno di capire meglio cosa comporti l’esproprio, quali diritti spettino e come affrontare al meglio questo percorso complesso.

Perché gli espropriati si sono incontrati

Il confronto diretto ha permesso di portare alla luce dubbi e domande che molti condividono: cosa succede quando si riceve una comunicazione di esproprio, come funziona la procedura, quali sono i margini per ottenere un indennizzo giusto e in che modo tutelare al meglio la propria posizione.

Un segnale dal territorio

La serata del 18 settembre ha mostrato con chiarezza un dato importante: chi è coinvolto non vuole affrontare da solo un passaggio così delicato. C’è un forte bisogno di unirsi, di scambiarsi esperienze e di trasformare l’incertezza in consapevolezza. È la dimostrazione che la tutela degli espropriati non può essere vissuta come un percorso isolato, ma richiede sostegno e condivisione.

L’impegno di Defynd

In questo contesto, Defynd conferma il proprio ruolo: fornire strumenti concreti, spiegazioni semplici e una difesa costante dei diritti di chi subisce un esproprio. Il nostro lavoro è trasformare procedure complicate in passaggi chiari, affinché nessuno debba affrontare tutto questo senza supporto.


👉 Se sei coinvolto dall’opera Campogalliano–Sassuolo e vuoi sapere come difendere i tuoi diritti, contattaci: il nostro team è al tuo fianco.