Quando si parla di esproprio, si pensa subito a carte, notifiche e indennizzi. Ma per me, l’esproprio è stato prima di tutto un’esperienza personale.
È da lì che è iniziato tutto.
La notifica di esproprio e le prime domande
Un giorno, la mia famiglia ha ricevuto una notifica di esproprio. In quel momento sono emerse tantissime domande:
Cosa significa esattamente? A cosa abbiamo diritto? Chi può aiutarci?
Mi sono accorto che mancava un punto di riferimento chiaro, semplice e umano. Mi sono chiesto: se provassi a creare quello che in questo momento sento che mi manca?
Un aiuto concreto, uno strumento, una guida. Qualcosa che parli la lingua delle persone, non quella della burocrazia.
Dall’idea al progetto: nasce Defynd
Da quella riflessione è nata un’idea e in pochi mesi, quell’idea è diventata un progetto reale.
Insieme a un piccolo gruppo di professionisti, abbiamo iniziato a costruire la prima versione di un sistema digitale per semplificare la gestione dell’esproprio ai cittadini e massimizzarne l’indennizzo.
Abbiamo analizzato casi reali, disegnato i flussi, parlato con geometri, ingegneri, avvocati. Ovunque, la risposta era sempre la stessa:
“Un servizio così serve davvero.”
Cosa fa oggi Defynd
Così è nata Defynd: un’azienda che offre consulenza e tutela a chi subisce un esproprio, con un obiettivo preciso: massimizzare l’indennizzo da esproprio e difendere i diritti dei cittadini.
Aiutiamo le persone a orientarsi in un momento complesso, fornendo strumenti concreti, supporto legale e tecnico, e un accompagnamento continuo.
Il nostro approccio è semplice, trasparente, e centrato sulle persone.
Un impatto reale
Ogni messaggio di ringraziamento, ogni cittadino che ci scrive “grazie, mi avete aiutato”, è per me la conferma che quella difficoltà vissuta da me e dalla mia famiglia aveva un senso.
Che da quel disagio è nato qualcosa di utile, giusto, concreto.
La visione non cambia
Oggi Defynd cresce: entriamo in nuovi territori, stringiamo collaborazioni, evolviamo la nostra tecnologia.
Ma al centro di tutto resta sempre la stessa visione:
Nessuno deve sentirsi solo davanti a una notifica di esproprio.
Perché non si tratta solo di soldi o di metri quadri.
Si tratta di sentirsi ascoltati, capiti, accompagnati.
Scopri come massimizzare il tuo indennizzo da esproprio con il supporto del team Defynd.
— Alessandro Angilella