Dopo mesi di incontri e consulenze con cittadini coinvolti nei lavori della Pedemontana Lombarda, abbiamo raccolto decine di storie.
Storie diverse per contesto, ma unite dallo stesso filo conduttore: la sensazione di non sapere da dove iniziare.
Molti espropriati ci hanno raccontato di aver ricevuto una comunicazione spesso difficile da comprendere. Altri, invece, avevano già intuito che qualcosa sarebbe cambiato, ma non immaginavano quanto la procedura di esproprio potesse essere complessa.
Da tutte queste esperienze, noi di Defynd abbiamo imparato qualcosa di prezioso.
Dietro ogni particella catastale c’è una storia umana
Può sembrare banale, ma ogni terreno, ogni edificio, ogni azienda coinvolta in un esproprio rappresenta un pezzo di vita.
Abbiamo incontrato chi ha costruito la propria casa mattone dopo mattone, chi coltiva lo stesso campo da tre generazioni, chi gestisce un’attività familiare sul tracciato della futura autostrada.
Quando arriva una notifica di esproprio, non è solo una questione economica: è un cambiamento che tocca la memoria, l’identità e la quotidianità delle persone.
La mancanza di informazioni è il primo ostacolo
Molti cittadini ci hanno raccontato di aver ricevuto documenti tecnici pieni di termini difficili, senza sapere a chi rivolgersi.
L’incertezza genera ansia, e spesso porta ad accettare proposte economiche senza avere piena consapevolezza dei propri diritti.
Il nostro lavoro, in questi mesi, è stato proprio quello di trasformare la confusione in chiarezza, spiegando passo passo cosa prevede la legge e come difendere il proprio valore.
Il supporto tecnico fa la differenza
In più di un caso, grazie a una perizia tecnica dettagliata, l’indennizzo inizialmente proposto è stato corretto in modo significativo.
Abbiamo visto quanto un confronto basato su dati oggettivi e documenti solidi possa cambiare completamente l’esito di una trattativa.
Il tecnico non è un ostacolo: è la voce di chi rischia di essere sottovalutato.
Ogni storia ci ricorda perché è nata Defynd
Defynd nasce proprio da un’esperienza personale di esproprio.
È questo che ci permette di comprendere fino in fondo cosa significa ricevere una lettera che cambia la vita.
Ogni storia che incontriamo ci conferma che la nostra missione è chiara: trasformare l’esproprio da trauma a consapevolezza, offrendo strumenti, supporto e voce a chi ne ha più bisogno.
Conclusione
La Pedemontana Lombarda non è solo un’opera infrastrutturale: è un percorso che attraversa territori, comunità e persone.
Le storie che abbiamo ascoltato ci ricordano ogni giorno che dietro un esproprio c’è sempre una persona, e che con il giusto aiuto è possibile ottenere il giusto valore e mantenere la propria dignità.
Non affrontare tutto da solo.
Parlarne con chi ci è già passato può fare la differenza.
Scrivici , insieme possiamo trovare la strada giusta per difendere il tuo valore.