La Variante alla SS 12 Abetone-Brennero è una delle opere più significative per la viabilità della provincia di Verona. Il progetto punta a migliorare la sicurezza, ridurre la congestione e snellire il traffico in un’area che oggi sostiene un forte passaggio di mezzi, sia locali che diretti verso l’Alto Adige. Si tratta di un intervento che modificherà in modo profondo la mobilità del territorio, con benefici attesi per tutto il quadrante veronese.
Mentre l’opera avanza, però, molti cittadini si interrogano su ciò che cambierà concretamente per loro. In particolare, chi vive o possiede terreni lungo il tracciato previsto guarda al futuro con un misto di speranza e incertezza: l’infrastruttura promette vantaggi per la collettività, ma comporta anche trasformazioni che ricadono direttamente sulle proprietà private.
Un progetto che ridisegna il territorio
La Variante comporta nuovi tratti stradali, rotatorie, intersezioni, possibili viadotti e opere di mitigazione. È un ridisegno della viabilità che interessa zone molto diverse tra loro, passando da aree agricole a zone residenziali, fino a piccole attività economiche distribuite lungo la direttrice della SS 12. Ogni area vive l’impatto in modo diverso, e non esiste una situazione uguale all’altra.
Proprio questa diversità crea una percezione complessa: mentre l’opera promette benefici generali, molti proprietari si chiedono come cambieranno gli accessi alle loro case, come verrà modificato il paesaggio intorno e se la vicinanza alla nuova strada influenzerà la qualità della vita o il valore della loro proprietà.
Espropri, valutazioni e tempi non sempre chiari
Come in ogni grande infrastruttura, anche qui gli espropri rappresentano uno dei temi più delicati. Le procedure sono regolate dalla normativa, ma non sempre risultano chiare per chi le subisce. Alcuni proprietari hanno già ricevuto comunicazioni ufficiali o proposte, mentre altri si trovano ancora in attesa di capire quali parti dei loro terreni o delle loro abitazioni saranno coinvolte e come verranno valutate.
Molte famiglie riferiscono difficoltà nell’interpretare documenti tecnici, termini giuridici o passaggi procedurali. Altri sottolineano l’incertezza legata ai tempi: la strada avanza, i cantieri prendono forma, ma non sempre le informazioni sugli espropri avanzano con la stessa rapidità.
I disagi percepiti durante i lavori
Oltre agli aspetti amministrativi, emergono preoccupazioni legate agli effetti del cantiere sulla vita quotidiana. In diverse zone, i cittadini segnalano rumore, polveri o disagi legati alla circolazione locale. Si tratta di impatti che cambiano molto da un’area all’altra, ma che in ogni caso contribuiscono a generare preoccupazione, soprattutto quando non è chiaro come verranno considerati all’interno dell’indennizzo.
Molti residenti temono anche che, una volta terminata l’opera, la vicinanza alla nuova viabilità possa modificare il panorama, aumentare il rumore di fondo o influenzare il valore della loro casa o del loro terreno. È una preoccupazione legittima, spesso aggravata dalla mancanza di informazioni tempestive e facilmente comprensibili.
Perché i proprietari vivono una fase di incertezza
La sensazione di “limbo” nasce proprio da questo intreccio di fattori: l’avanzamento dell’opera, il cambiamento del territorio, la complessità delle procedure e la difficoltà di comprendere pienamente cosa verrà riconosciuto e cosa no. Le comunicazioni ufficiali, pur necessarie, non sempre parlano il linguaggio delle persone; e quando si tratta della propria casa, ogni dubbio pesa il doppio.
Non è solo una questione economica: c’è il tema della sicurezza, della qualità della vita, della tutela del proprio spazio. Per questo molti cittadini chiedono maggiore chiarezza e accompagnamento.
Il ruolo di Defynd: supporto, trasparenza e tutela dei diritti
In questo scenario, Defynd si propone come una guida. Il nostro lavoro consiste nell’aiutare i cittadini a comprendere in modo semplice e concreto la loro situazione, analizzando documenti, valutazioni e proposte ricevute. Offriamo supporto per capire quali elementi possono incidere sull’indennizzo e se la cifra offerta è in linea con casi simili o se ci sono aspetti che potrebbero essere sottovalutati.
L’obiettivo è ridurre l’incertezza, dare voce ai dubbi dei cittadini e aiutarli a ottenere un riconoscimento adeguato del valore dei loro beni e dei disagi subiti. Ogni situazione è unica, e ciò che serve è un accompagnamento chiaro e personalizzato.
Conclusione: un’opera che cambia la viabilità, ma anche la vita delle persone
La Variante SS 12 porterà benefici alla mobilità del territorio, ma è fondamentale che questi vantaggi non mettano in secondo piano le esigenze di chi vive il cambiamento sulla propria pelle. Per molte famiglie e proprietari, ciò che conta davvero è avere risposte chiare e sentirsi tutelati in un processo che può apparire complesso e distante.
Defynd continuerà a lavorare al fianco delle persone coinvolte, offrendo trasparenza, competenza e supporto lungo tutto il percorso. Perché ogni grande opera deve andare avanti, ma nessuno deve sentirsi lasciato indietro.
